sabato 31 luglio 2010

brevi riflessioni


Il 31 agosto sono tornato dal mio quinto inter-rail, purtroppo come sempre, le vacanze finiscono in un attimo! La quinta estate trascorsa a girovagare per qualche paese europeo ed adesso non riesco ad immaginarmene una senza percorrere chilometri su chilometri, vedere decine di posti e conoscere centinaia di persone. Viaggiare in inter-rail è fantastico, ogni anno me ne innamoro sempre più, pensare che in poco tempo si ha l’opportunità di ammirare posti leggendari e lontanissimi, di essere in un luogo e il giorno dopo a centinaia di chilometri, di imparare culture e stili di vita diversi dalla nostra, parlare con tutto il mondo…..
Con quello di quest’anno ho compiuto l’impresa di visitare tutta l’europa occidentale, dal Portogallo alla Finlandia, certo ci vorrebbero mesi e mesi per poter dire di aver visto bene una nazione ma comunque non posso lamentarmi. Ora sto meditando di volgermi verso l’est, anch’essa terra di fascino ed interesse, quella che era una volta il simbolo di un mondo nuovo carico di sogni e speranze, seppur non perfetto ma sicuramente migliore di quello attuale. Certo avrei preferito e voluto visitarlo prima del triste 1989-1990 e penso sia inutile stare qui a dire il perché ma andrò lo stesso alla sua scoperta. Ora torniamo a noi e soprattutto a quest’anno, che mi ha visto girovagare in Inghilterra, Scozia e Irlanda. Come i miei precedenti viaggi è stata un’avventura stupenda ricca di sorprese ed esperienze, ah dimenticavo, è stata anche la prima volta che partivo da solo! Si sa gli anni passano e gli amici hanno sempre più problemi (le donne !) ma confido nella stagione ventura. Un primo consiglio, ne avevo conosciuta molto di gente che era partita da sola ed ora è toccato a me, come logico, ero si convinto di farlo, ma con qualche dubbio, capite bene un appoggio è sempre utile, ed invece è stato fantastico ho conosciuto moltissime persone ed è stato poco il tempo trascorso tra me stesso. Ci vuole poco per fare amicizia basta essere un po’ socievoli e scegliere i posti giusti, ci sono nazioni dove è molto semplice fare conoscenza (Irlanda, Spagna, Scandinavia, Francia…) e altri un po’ meno (Germania, Austria), un buon libro e un diario sono comunque ottimi compagni di viaggio. Sarebbe innegabile dire che non abbia sentito l’assenza dei miei amici, la complicità, il legame, la capacità di combinare casini e divertirsi che ho con loro è difficile da trovare, chi come me conosce delle persone da 10 anni ed è cresciuto insieme a loro passando ogni giorno della vita e innumerevoli vacanze insieme sa bene cosa intendo e se a questo aggiungiamo che “semo na banda de matti” il cocktail diventa esplosivo.
Non darò qui delle informazioni molto dettagliate ma resterò su una linea generale perché sto valutando seriamente l’idea di scrivere qualcosa di più curato e fornito, una sorta di piccola guida su tutti i paesi che ho visitato indicando cosa vedere, dove dormire, altre informazioni utili e qualche dritta, ma questo richiede del tempo. Comunque chi volesse nel frattempo può contattarmi.
Qualche notizia ve la do lo stesso, per prima cosa sappiate che quello che si dice è vero la Gran Bretagna è carissima anche più della Norvegia, non su tutte le cose comunque; i treni non viaggiano di notte ad eccezione del Caledonia sleeppers (Londra-Scozia (Glasgow-Edimburgo-Inverness)e viceversa); c’è un traghetto da Holyhead(Galles) a Dublino che parte alle 2.50 di notte e quindi se volete evitare di dormire qualche notte in ostello/campeggio organizzate bene il tragitto; la privatizzazione della ferrovia ha dato vita a decine di compagnie che gestiscono autonomamente percorsi diversi, questo comparta una pessima organizzazione (orari e collegamenti) e si dice che potreste vedere cancellato un treno o cambiato un orario da un momento all’altro, questo comunque a me non è successo; in Irlanda i treni sono pochi, lenti e non raggiungono i numerosi piccoli centri di notevole interesse, per cui armatevi di pazienza e se desiderate vedere paesaggi naturali stupendi preparatevi a dover prendere degli autobus o potete ricorre ad un mezzo più economico che però funziona bene: l’autostop, a voi la scelta; un lato positivo è che non dovrete mai pagare un supplemento o una prenotazione e lo credo bene visti i treni! Ci sono moltissimi ostelli, ovunque e seppur siano tanti i turisti, un posto riuscirete sicuramente a trovarlo, se volete essere sicuri basterà prenotare in questo modo potrete anche risparmiare un po’ riservando le camerate più economiche, le prime che si riempiono.
Quanto costa fare un inter-rail ? questa è una bella domanda e se si esclude il costo del biglietto che più o meno è uguale per tutti, la spesa diventa molto soggettiva, sono molte le voci che influiscono, dalle abitudini alla voglia di usare le proprie gambe. Per darvi un’idea posso illustrarvi le mie e dirvi come affronto il viaggio. Quest’anno per 4 settimane in Gran Bretagna e Irlanda ho speso, escluso il biglietto inter-rail, 1 milione e 500 mila di vecchie lire, lo scorso sempre per un mese ma in Scandinavia 1 milione e 400 mila lire; queste le mie spese necessarie per dormire, mangiare, divertirsi e per i traghetti.
Alcuni consigli per risparmiare: viaggiare di notte e su posti a sedere, quando possibile; scegliere per dormire sempre gli ostelli meno cari o se volete i campeggi, io preferisco la prima soluzione anche se un po’ più costosa, rigorosamente quelli con cucina in modo da poter fare un buon piatto di pasta, si risparmia e si mangia bene e tanto; evitare di prendere mezzi pubblici oppure non pagarli se ci riuscite, abbiamo gambe e piedi perché non usarli? qualche chilometro non può essere certo un problema, e poi del movimento fa sempre bene; evitare di comprare l’acqua, può sembrare una stupidaggine ma invece è una grande spesa, dotatevi di una bottiglia e riempitela dove possibile, l’acqua è ovunque potabile in Europa, come in ostello e in quelle rare fontanelle che potete trovare, attenti però a non bere da fontane a ciclo chiuso, non siate tonti; ridurre al minimo, se non potete farne proprio a meno, i regali e le altre cavolate. Per ora è tutto, non vi resta che preparare lo zaino e partire.

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